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Voi siete nati insieme e insieme starete per sempre.
Sarete insieme quando le bianche ali della morte disperderanno i vostri giorni.
E insieme nella silenziosa memoria di Dio.
Ma vi sia spazio nella vostra unione,
E tra voi danzino i venti dei cieli.
Amatevi l’un l’altro, ma non fatene una prigione d’amore:
Piuttosto vi sia un moto di mare tra le sponde delle vostre anime.
Riempitevi l’un l’altro le coppe, ma non bevete da un’unica coppa.
Datevi sostentamento reciproco, ma non mangiate dello stesso pane.
Cantate e danzate insieme e state allegri, ma ognuno di voi sia solo,
Come sole sono le corde del liuto, benché vibrino di musica uguale.
Donatevi il cuore, ma l’uno non sia di rifugio all’altro.
Poiché solo la mano della Vita può contenere i vostri cuori.
E siate uniti, ma non troppo vicini:
Le colonne del tempio si ergono distanti,
E la quercia e il cipresso non crescono l’una all’ombra dell’altro.
KAHLIL GIBRAN
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I sentimenti che proviamo, le scelte che prendiamo…
non sappiamo mai a quale fine porteranno, su quale pazza giostra gireranno.
Ma la cosa bella è che continueranno a girare,
e sarà la loro imprevedibilità a permetterci di vivere fino in fondo…
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Sono tornata anche questa volta dall’Irlanda.
Ogni volta che torno, me ne domando il perché.
Perché è così difficile, perché mi sento così male quando devo salire sull’aereo del ritorno, perché un pezzo del mio cuore è così legato a quella terra.
Non ci sono risposte a queste domande, solo un senso di vuoto che pian piano si affievolisce… fino alla prossima volta.
E qui ricomincia il solito delirio.
Gente pazza, gente che impazzisce.
Chi vuol far politica e invece dovrebbe solo fare il "portinaio della piazza", chi parla per niente, chi soffre di personalità multipla senza saperlo e senza volerlo ammettere (perché ci sono anche quelli che, come me e il mio amico Prallino, sanno far convivere egregiamente tutte le personcine dalle quali sono composti!!).
Però ci sono anche le belle sorprese… sono sempre quelle persone da cui non ti saresti mai aspettato nulla, e invece… è incredibile avere un mondo, totalmente diverso dal tuo, tutto da scoprire! Forse addirittura straordinario.
Raramente mi lascio addomesticare come la volpe del Piccolo Principe. Ma ogni tanto capita. Con tutto quello che ne consegue.
Perché non tutti sanno essere responsabili per sempre di quello che hanno addomesticato, ed entrare in confidenza con qualcuno può rappresentare un rischio.
Eppure ci sono istanti che vale davvero la pena vivere. Persone che vale la pena conoscere, anche se arrivano da luoghi "strani" ^___^ e non sai per quanto tempo ti potranno essere vicine.
Bisogna osare, e a volte non pensare troppo.
Certe imprese vanno messe in atto con un minimo di incoscienza.
Altrimenti, chi ti farebbe disfare la valigia delle vacanze in una casa nuova e tutta da gestire a partire da zero?!
Chi farebbe programmi pensando a un "per sempre" che nessuno sa se davvero esiste?!
Però è tutto così affascinante… la novità, il rischio, il mettersi alla prova…
Per me, che sono un po’ rimasta ancorata ai tempi della scuola, settembre coincide sempre con l’inizio di un nuovo anno.
E io sono certa che questo sarà un anno grandioso. Anche senza Irlanda.
Fra’ 
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Comunque resto del mio parere: c’è TROPPA gente che soffre di doppia personalità!!!
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Sono felice.
Oddio, non so se sono felice come viene inteso dalle persone "normali" – alla fine io sono una perenne insoddisfatta sempre in cerca dell’"isola che non c’è" e mi riesce difficile capire quelli che toccano il cielo con un dito per niente – ma in questo periodo sto davvero bene!!
E’ proprio vero che ci sono dei momenti in cui devi saper chiudere delle porte, e magari fai una fatica della madonna perché ti sembra di morire di nostalgia per il passato, ma poi… cavolo, che gioia scoprire che i proverbi a volte hanno ragione, e che improvvisamente ti puoi ritrovare con altre mille porte che si aprono davanti a te… e persino qualche enorme portone!!!!!!!!
Ho dovuto tirare un pochino le somme ultimamente, perché sono stata delusa da un po’ di persone. Ad alcune ero particolarmente legata, ad una in particolare, quindi rendersi conto di aver fatto dei passi lungo il sentiero del non ritorno è stato piuttosto difficile, e anche un po’ doloroso… ma, quando arrivi a un punto del genere, sai che ormai la strada che hai imboccato è quella, che le cose non torneranno più come prima, e che quindi tanto vale la pena allontanarsi definitivamente. Sicuramente conservando i bei ricordi, cercando di perdonare i torti subiti, ma senza dimenticare il motivo per il quale le strade si sono divise.
Solo quando inizi a chiudere le porte ti rendi conto di quanto tempo hai perso per correre dietro agli umori di gente sbagliata, che forse non si è nemmeno mai sbattuta più di tanto per capire chi sei veramente (perché giudicare, criticare e parlare per niente è troooooppo facile… un po’ meno semplice è cercare di comprendere chi hai vicino), e capisci anche di aver trascurato un sacco dei tuoi Amici… quelli veri, con la A maiuscola!!!
Ed ecco così che iniziano ad aprirsi le altre porte: riprendi i contatti con chi non senti da molto (a special thanks to Facebook!!), approfondisci i legami con persone a cui non avevi mai osato avvicinarti più di tanto, passi più tempo con gli amici più cari che sono sempre stati al tuo fianco… insomma, una situazione fichisssssssssssima!! 
E poi… il portone! Quella persona che conosci in una delle situazioni più assurde e meno felici che ti siano mai capitate, con cui in teoria dovrebbero scattare un’antipatia e una diffidenza lunga una vita… e che invece scopri essere non solo una ragazza fantastica, ma anche la tua gemella!!!
Cavolo, questo è uno di quegli eventi eccezionali che non possono non farti sorridere 24 ore su 24!
Perché ti rendi conto di essere fortunata.
Per quanto scritto sopra, cioè per avere degli amici UNICI con cui divertirti, confrontarti, ridere a crepapelle quando sei felice e piangere quando sei triste, a cui telefonare di notte quando non riesci a dormire (fra un po’ però potrò anche CITOFONARE a qualcuno!!! 
), con cui fare shopping, mangiare schifezze, fare i giretti inutili in macchina, a cui chiedere consigli nei – frequenti – momenti di dubbio iperbolico e, soprattutto, di cui poterti fidare.
), con cui fare shopping, mangiare schifezze, fare i giretti inutili in macchina, a cui chiedere consigli nei – frequenti – momenti di dubbio iperbolico e, soprattutto, di cui poterti fidare. Per avere un fidanzato MOLTO paziente che ti ama per quella che sei e che, a differenza di tante altre persone, ti ha capita.
Per avere una casa nuova BELLISSIMA, e dei genitori (persone un po’ strambe ma straordinarie) che ti stanno aiutando a realizzare anche questo sogno, dopo averti consentito di studiare e di avere oggi un lavoro che adori.
Non posso non essere felice, no?!
Magari "l’isola che non c’è" tutto sommato c’è.
La Fra’ 
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Oggi mi sono imbattuta in uno dei vari gruppi che fanno parte dell’universo Facebook (il sito più fico dell’intera rete Web!).
Il titolo era più o meno una cosa del genere:
"There’s a reason why all the Joeys will always love the Paceys… sorry Dawsons!!!"
Ecco. Appunto.
Effettivamente, alla fine, le cose vanno davvero così nella realtà.
Perché i Dawson sono complicati, paranoici, indecisi, confusionari… tutto sommato assolutamente incapaci di prendere in mano le redini della situazione, ma capacissimi di tirarti fuori dalle grazie per il loro costante "vorrei, ma…" e il fatto che un giorno ti amano, e il giorno dopo forse magari anche no… "ma non lo so".
Sono persone a cui ti affezioni tantissimo, che crescono insieme te e nemmeno ti fanno accorgere del fatto che sono passati SECOLI dal vostro primo incontro, e soprattutto, creano un legame psicologico con te così forte da diventare indissolubile. Con loro pensi di aver trovato l’"anima gemella", quando invece ad un tratto ti rendi conto solo di aver trovato un amico "x sempre", nel senso che non te lo puoi più levare dalla palle perché è matto e ti ha coinvolto così tanto nella sua follia da non riuscire più a tirartene fuori.
Insomma, una continua ed infinita altalena. Su-su-su-giù-giù-giù. Amici-innamorati-nemici-sconosciuti-conoscenti-amici…….. e così via, in un cerchio… che ti fa stare così:
I Pacey sono invece semplici, concreti, affidabili, sempre pronti a starti vicini e a dimostrarti quanto ti amano. Un po’ meno malati di mente, ti conquistano a 360° perché sono persone complete, con cui puoi stare COMODA. Sono quelli da tuta, divano e copertina davanti alla tele, tanto per intenderci. Ti amano e ti accettano per quella che sei.
Sono quelle persone che, quando maturi, scegli per averli accanto nella vita di tutti i giorni. Per condividere il futuro, una casa, costruire una famiglia… ed essere felice! Felice davvero però!!!
Niente alti e bassi, niente scleri, tutto bello… all’inizio, se arrivi da una relazione-paura con un Dawson, non ti sembra vero di poter stare così bene con un altro essere umano. E a volte ti viene voglia di tornare un po’ sull’altalena, ma appena rifletti… capisci di non poter aver nulla di meglio di un Pacey nella tua esistenza!!
Sono troppo Pisssicologa. Se però adesso studio è meglio, altrimenti devo cambiare lavoro!!!
Fra’
PS: le cattiverie scritte impulsivamente è meglio cancellarle. I Dawson a volte sanno chiedere scusa… e con un "mignolino-mignoletto" si salvano amicizie lunghe un decennio.
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There comes a point in your life when you realize who matters, who never did, who won’t anymore, and who always will.
So don’t worry about people from your past, there’s a reason why they didn’t make it to your future.
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La Fra' e altri animali 